Domani, 15 giugno 2023, saranno aperte le buste contenenti le offerte per l’assegnazione dei diritti del campionato di Serie A. Il periodo di concessione dei diritti si estenderà da un minimo di tre a un massimo di cinque anni, grazie alle recenti modifiche apportate alla Legge Melandri.
In totale, la Serie A ha messo in palio 24 pacchetti di diritti televisivi per le prossime stagioni calcistiche. Questi pacchetti sono stati suddivisi in 8 soluzioni diverse, ciascuna declinata su tre possibili periodi temporali (tre, quattro o cinque anni). Le opzioni vanno da una co-esclusiva totale a soluzioni che offrono il prodotto in esclusiva, oltre al sistema attualmente utilizzato dalla Serie A, fino alla possibilità di assegnare turni di campionato in esclusiva a un solo operatore.
Dazn
Tra le emittenti pronte a darsi battaglia per i diritti TV della Serie A, DAZN è sicuramente in prima linea. La piattaforma di streaming sportivo ha investito notevolmente nel calcio, registrando una crescita significativa nel tempo, e non intende lasciarsi sfuggire la Serie A. DAZN è particolarmente interessata ai pacchetti che offrono il prodotto in esclusiva.
Sky
Anche Sky è determinata a mantenere il suo interesse per la Serie A. Marzio Perrelli, executive vicepresident di Sky, ha confermato l’interesse del gruppo nei confronti del campionato italiano. Sky ha valutato attentamente le opportunità offerte dai pacchetti in questione, tenendo conto dell’impatto dei due anni in cui ha trasmesso solo 3 partite su 10 in co-esclusiva.
È importante notare che Sky ha già realizzato investimenti significativi per offrire al pubblico la nuova Champions League e le sfide delle altre competizioni europee in esclusiva a partire dalla stagione 2024/25. Solo Amazon si è unita a Sky per la trasmissione della Champions League, con la migliore partita del mercoledì sera. La portata dell’eventuale investimento di Sky per i diritti della Serie A dovrà essere valutata in modo accurato.
Amazon
Un’altra possibile concorrente potrebbe essere Amazon, sebbene per il momento non abbia fornito conferme ufficiali. Alcuni pacchetti sembrano essere su misura per il colosso statunitense, come ad esempio i tre turni completi che potrebbero essere assegnati a un unico operatore in determinati periodi dell’anno. Amazon ha già acquisito un pacchetto simile per la Premier League nel Regno Unito, in cui trasmette due turni completi tra il Boxing Day e il 30 dicembre.
Apple e Paramount
Sul fronte dello streaming, invece, Apple sembra non aver presentato alcuna offerta, poiché ha deciso di entrare nel mondo del calcio attraverso una partnership decennale con la Major League Soccer (MLS). La situazione è simile per Paramount, che trasmette la Serie A negli Stati Uniti ed è diventata sponsor dell’Inter a partire dall’ultima giornata di campionato contro il Torino. Non sembra che Paramount sia interessata ai diritti televisivi nazionali del massimo campionato italiano.
Trasmissione in chiaro
Un ruolo potenzialmente importante potrebbe essere giocato dalle emittenti che trasmettono in chiaro. Il nuovo bando per i diritti TV della Serie A ha aperto la possibilità di trasmettere gratuitamente alcune partite di campionato, fino a un massimo di 79 incontri a stagione. La Rai è interessata a questa opportunità dopo un ciclo (2021-2024) che l’ha vista esclusa dal calcio per club.
Mediaset potrebbe anche giocare un ruolo significativo in questa situazione. Il CFO di MediaForEurope, Marco Giordani, ha parlato di “razionalità” nelle eventuali offerte presentate. Resta da vedere come il gruppo deciderà di agire, considerando la recente scomparsa del fondatore Silvio Berlusconi e la necessità di trovare nuovi equilibri interni all’interno delle società di famiglia.
Infine, Warner Bros. Discovery potrebbe essere interessata alla trasmissione delle partite in chiaro attraverso il suo canale televisivo Nove, che ha già trasmesso eventi calcistici di alto livello. Tuttavia, sembra che il gruppo non sia interessato a questa opportunità.
Apertura delle buste: deadline fissata a domani
Ora, dopo la scadenza dei termini per la presentazione delle offerte, si attendono con ansia i risultati dell‘assemblea tra i club, che si terrà domani, per scoprire quali emittenti avranno presentato le offerte e quali saranno le proposte economiche. La Serie A punta a superare i 927,5 milioni di euro all’anno incassati da DAZN e Sky per le tre stagioni fino al 2023/24, ma la sfida sarà impegnativa. Domani si avranno le prime risposte.