Diritti TV, due nuove Pay TV sulla Serie A: la situazione

Il match per l’assegnazione dei diritti televisivi della Serie A è iniziato e alcuni importanti operatori del settore streaming stanno esplorando la possibilità di partecipare alla gara monitorando con interesse la situazione.

Secondo quanto riportato da MF-Milano Finanza, due colossi come Amazon e Warner-Bros Discovery sarebbero interessati a entrare sul mercato della Serie A, con la Lega che sta lavorando con l’obiettivo di assegnare i diritti entro la fine della stagione attuale.

Diritti TV, Serie A: Amazon, Warner-Bros Discovery…

Amazon ha già iniziato a trasmettere in in Italia, dalla scorsa stagione, in esclusiva alcune partite della UEFA Champions League (per l’edizione 22/23 in corso sono 16 in totale) e potrebbe essere interessata ad acquisire i diritti per la nuova stagione valutando la possibilità di investire anche sulla Serie A.

Warner-Bros Discovery è già attivo nel mercato italiano e sta valutando l’opportunità di investire in diritti televisivi di sport. I due colossi dovranno di certo fare i conti con DAZN, attuale detentore dell’esclusiva su sette delle 10 partite di Serie A, e con Sky.

La Lega Serie A sta lavorando alla creazione del bando per l’assegnazione dei diritti televisivi per un periodo fino a cinque anni, di seguito una sintesi delle parole dell’AD Luigi De Siervo.

Diritti TV Serie A: le parole dell’AD Luigi De Siervo

“L’Italia è l’unico tra i grandi Paesi che non ha avuto un intervento serio di una telco (società di telecomunicazioni) all’interno dei diritti tv”

Luigi De Siervo – AD Lega Serie A

Questo è quanto ha dichiarato l’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, in risposta a domande sullo stato del prossimo bando per i diritti televisivi del massimo campionato italiano di calcio.

De Siervo ha anche sottolineato come, analizzando i ricavi nei cinque principali campionati, si può notare come il picco sia sempre legato all’ingresso di una società di telecomunicazioni nel sistema distributivo di contenuti premium come quelli del calcio. Per l’AD questo non è avvenuto in Italia a causa della tipologia delle società di telecomunicazioni presenti nel Paese, ma soprattutto a causa del fatto che all’estero è consentito vendere pacchetti “bundle” di connettività e contenuti, cosa che in Italia non è possibile.

L’AD ha parlato del prossimo bando per l’assegnazione dei diritti televisivi della Serie A, sottolineando come gli elementi innovativi saranno relativi alla durata del contratto, che potrebbe essere estesa fino a cinque anni, cosa che consentirà anche a operatori nuovi di investire in questo settore, visto che la durata del contratto sarà sufficiente per ammortizzare l’investimento iniziale e garantire i ricavi per cinque anni.

De Siervo ha inoltre toccato un altro argomento delicato, ovvero il problema della pirateria:

“Siamo tristemente noti per essere il paese del pezzotto, siamo il paese che ha il maggior numero di pirati in tutta Europa. Le forze dell’ordine hanno fatto un eccellente lavoro nel corso degli ultimi mesi, ma ci aspettiamo da questo governo un intervento importante perché dobbiamo riuscire ad intervenire”

Luigi De Siervo – AD Lega Serie A

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