La sfida per accaparrarsi i diritti tv delle prossime competizioni europee entra nel vivo. Tra le grandi novità c’è sicuramente la nuova formula della Champions League che inizierà a partire dal 2024.
Ma come funziona la nuova Champions League? Vediamo i principali cambiamenti che saranno introdotti.
Champions League 2024/2025: la formula
Aumenta il numero delle squadre partecipanti: si passa dalle attuali 32 a 36. Le partite aumenteranno (per chi dovesse accedere alla finale) fino ad un massimo di 17 ( senza considerare i preliminari estivi). Aggiornato anche il calendario: 6 turni entro dicembre 2024, 2 turni a gennaio (i playoff). Si giocherà anche di giovedì. Non si giocheranno le partite durante il weekend, questo per tutelare i campionati nazionali.
Champions League 2024/2025: il girone unico delle 36 squadre
Le 36 squadre qualificate saranno inserite in una classifica unica, in un unico girone. Al momento del sorteggio le squadre saranno divise in 4 fasce. Ognuna dovrà affrontare 2 squadre di ogni fascia (compresa la propria.)
Eliminata sia l’andata che il ritorno, si giocheranno partite in casa e quattro in trasferta con rivali tutte diverse. Il massimo dei punti conquistabili sarà di 24 .
Champions League 2024/2025: il funzionamento della classifica
Al termine di questo nuovo girone unico, le prime 8 classificate passeranno alla fase successiva, ovvero gli ottavi. Le squadre che si piazzeranno dal 9° al 24° posto si affronteranno invece in un playoff di andata e ritorno: le 8 vincitrici raggiungeranno così gli ottavi, disegnando la fase a eliminazione diretta. A partire dalla fase ad eliminazione diretta sarà possibile il verificarsi dei derby, fino ad ora vietati.
Le partite complessive passeranno dalle attuali 121 a 189.
Chi si qualifica alla Champions League 2024/2025?
Tra le altre cose cambieranno anche i parametri per la qualificazione alla competizione. Anzitutto con l’aumento delle squadre aumenteranno anche gli slot per partecipare. Il diritto a qualificare le prime 4 squadre del campionato nazionale sarà esteso anche alla quinta nazione europea del ranking Uefa.
Gli altri 3 posti disponibili saranno destinati ai campioni di un torneo minore (dall’11° posto del ranking) e gli altri a due club dei due campionati che l’anno prima hanno avuto il ranking più alto.