Settimane calde per l’organo che controlla il mondo del calcio. Il consiglio della UEFA approverà infatti nei prossimi giorni il bilancio preventivo della stagione 2022-2023. Nei conti ( che ricordiamo non sono ancora definitivi), saranno due le voci su cui porre maggiormente l’attenzione.
Da un lato l’aumento dei ricavi che si attesterà intorno ai 4,5 miliardi di euro ( in crescita rispetto ai 4,1 miliardi dell’esercizio 2021-2022), dall’altro il bilancio che vedrà il segno meno, con una perdita di 89 milioni di euro.
Due i fattori che determinano l’aumento del fatturato: anzitutto l’incremento del numero di partite nelle competizioni per le squadre nazionali ( si pensi alla nuova formula della Champions League), e poi la crescita esponenziale del calcio femminile.
Come spiegano i vertici Uefa ” Il 2022/23 rappresenta l’inizio di un nuovo ciclo di competizioni per squadre nazionali (2022-28) con maggiori entrate previste in generale. Il numero di partite delle competizioni per squadre nazionali è più elevato, il che ha un impatto diretto sui ricavi (680,2 milioni di euro). In questa stagione sono in programma le partite dei gironi e le finali della UEFA Nations League, le qualificazioni europee e alcune amichevoli. L’aumento preventivato per le competizioni per club è di circa 73 milioni di euro, per un totale di quasi 3,7 miliardi di euro”.
Di queste entrate totali proseguono nella spiegazione “quasi l’80% sarà distribuito alle squadre che partecipano alle competizioni UEFA […], e in termini reali ciò significa un aumento di 364 milioni di euro, che include un aumento di circa 23 milioni di euro per il calcio femminile, su un budget totale pari a 3,6 miliardi di euro (3,2 miliardi di euro nel 2021/22).”
Bilancio UEFA: in aumento anche le spese
Di pari passo con la crescita dei ricavi, ecco anche l’aumento della spesa. Non solo gli investimenti, che vedranno un + 13,5 milioni rispetto alla stagione precedente per un totale di 82,3 milioni di euro.
Ma soprattutto le spese amministrative dell’organo di controllo del calcio, ovvero licenze e FFP ( Financial Fair Play), ma anche spese per i comitati e panel, che sul bilancio peseranno per 95,7 milioni di euro, ovvero il 2% delle entrate totali.