DAZN, parla il CEO: “Pronti alla battaglia per i diritti TV”

Arrivano le parole del CEO di DAZN Italia, Stefano Azzi, che conferma la volontà del Gruppo di voler partecipare attivamente anche alla prossima assegnazione dei diritti televisivi della Serie A “Per i prossimi cinque anni siamo pronti a giocare la nostra partita con determinazione. Ma l’importante è anche migliorare il prodotto come experience. Cosa assolutamente possibile.”

Le parole di Azzi, rilasciate in un’intervista al Sole 24 Ore, confermano il buon periodo dell’azienda inglese che è in forte crescita: I ricavi sono saliti del 70% e DAZN si sta ritagliando sempre di più il ruolo di leader europeo dello sport in streaming“. Da qui la volontà di proseguire con la strategia: “Noi riscontriamo un interesse per la Serie A più che vivo che mai. È vero: serve anche un rilancio. Che non può prescindere da investimenti sugli stadi ad esempio. E molto si può fare sull’experience. Basta guardare alla NFL».

DAZN e i problemi di buffering

Per quanto riguarda le problematiche relative allo streaming delle partite, il CEO di DAZN assicura che i problemi sono sempre di meno: “In un anno e mezzo abbiamo trasmesso 640 partite. In questo novero le criticità ci sono state in circa l’1% dei match. Ce ne siamo sempre scusati, assolutamente, rileviamo che sono criticità appartenenti a episodi passati e in molti casi neanche riferibili a noi. Da Ott responsabile quale siamo, abbiamo rimborsato proattivamente in pochi giorni. Ma abbiamo lavorato sodo, investito e guardato in avanti“.

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